WHISTLEBLOWING
INFORMAZIONI GENERALI
Sei preoccupato per comportamenti scorretti o corruzione all’interno di CR Technology System? La tua voce è fondamentale per preservare l’integrità e la trasparenza del nostro ambiente lavorativo.
Cosa Segnalare?
- illeciti amministrativi, contabili, civili o penali;
- condotte illecite rilevanti ai sensi del decreto legislativo 231/2001, o violazioni dei modelli di organizzazione e gestione ivi previsti;
- illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali relativi ai seguenti settori: appalti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell’ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
- atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione;
- atti od omissioni riguardanti il mercato interno;
- atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione.
Come Segnalare?
Segnalare è semplice e anonimo.
CRTS garantisce l’assoluta riservatezza dell’identità del segnalante e del contenuto della segnalazione, grazie alla sicurezza del nostro portale Whistleblowing.
L’identità del segnalante non è mai rivelata senza il suo consenso, ad eccezione dei casi previsti dalla normativa vigente.
Registrati al Portale Whistleblowing e segui la procedura per inviare la tua segnalazione. Le segnalazioni devono essere rese in buona fede e non in forma anonima, saranno prese in considerazione solo quelle nominative, circostanziate, fondate su elementi di fatto precisi e concordanti.
Perché Segnalare?
Le segnalazioni sono un passo cruciale per mantenere un ambiente di lavoro etico e corretto, contribuendo ad aiutare e proteggere l’azienda e i suoi dipendenti. Siamo impegnati a creare un luogo di lavoro sicuro e trasparente dove la tua integrità e il tuo coraggio sono apprezzati.
Insieme possiamo fare la differenza.
FAQ
Cos’è il Whistleblowing?
Il Whistleblowing è l’istituto che tutela chi segnala, nel contesto dell’organizzazione a cui appartiene, irregolarità o situazioni di pericolo o rischio tali da poter arrecare un pregiudizio all’ente di appartenenza o a terzi. Il decreto legislativo 10 marzo 2023 n. 24, di attuazione della Direttiva (UE) 2019/1937 in materia di Whistleblowing, ha introdotto una disciplina unitaria dei canali di segnalazione e delle tutele riconosciute ai segnalanti nel settore pubblico e privato, tra cui dunque anche CRTS.
C’è un’autorità che garantisce la correttezza dei sistemi di Whistleblowing?
L’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) può essere attivata se il canale interno non funziona correttamente, se il segnalante non riceve conferme o risposte dopo aver segnalato un problema, o se c’è una preoccupazione fondata che una segnalazione interna non sarebbe efficace e potrebbe portare a ritorsioni, oppure se la violazione rappresenta un pericolo immediato o evidente per il pubblico interesse. ANAC mette a disposizione una Piattaforma informatica accessibile dal sito istituzionale. Tramite la stessa Piattaforma informatica è possibile comunicare ad ANAC eventuali ritorsioni che si ritiene di aver subito a causa della segnalazione.
Chi può inviare una segnalazione?
I dipendenti della Società e chiunque abbia rapporti e relazioni d’affari con CRTS (es. clienti, fornitori, collaboratori, ecc…)
È possibile inviare una segnalazione anonima?
No, il sistema non consente l’invio di segnalazioni anonime. CRTS garantisce tutti gli aspetti di riservatezza e sicurezza nella protezione dei dati personali e nel trattamento delle informazioni attraverso l’adozione di protocolli sicuri e l’utilizzo di strumenti di crittografia per i contenuti delle segnalazioni e degli eventuali allegati.
È possibile consultare lo stato di lavorazione di una segnalazione?
Il segnalante può accedere al portale in qualsiasi momento successivo all’invio per consultare lo stato di lavorazione della segnalazione.
Quali sono le tutele per il segnalante?
Garantiamo che l’identità del segnalante non possa essere rivelata senza il suo espresso consenso e tutti coloro che sono coinvolti nella gestione della segnalazione sono tenuti a tutelarne la riservatezza. Inoltre la riservatezza e sicurezza nella protezione dei dati personali e dell’identità del segnalante, è garantita da una funzionalità di crypting dei dati rilasciati dai segnalanti.
L’identità del segnalante può essere rivelata senza il suo consenso?
No. Per rivelare l’identità del segnalante occorre sempre il suo consenso, fatta eccezione dei casi in cui:
- la Segnalazione risulti fatta allo scopo di danneggiare o altrimenti recare pregiudizio al segnalato (segnalazione in “mala fede”) e si configuri una responsabilità a titolo di calunnia o di diffamazione ai sensi di legge;
- l’anonimato non sia opponibile per legge (es. indagini penali, ispezioni di organi di controllo, ecc.);
- nella segnalazione vengano rivelati fatti e/o circostanze tali che, seppur estranei alla sfera aziendale, rendano opportuna e/o dovuta la segnalazione all’Autorità Giudiziaria (ad es. reati di terrorismo, spionaggio, attentati ecc., vedasi artt. 333, 364, 709 c.p.).
Chi esamina le segnalazioni e ne cura gli approfondimenti?
Il Comitato Whistleblowing riceve tutte le segnalazioni e cura gli approfondimenti, avvalendosi del supporto delle funzioni interne di Audit, Fraud Management e/o delle funzioni competenti sulla base dell’oggetto della segnalazione.
Quali sono le tempistiche di presa in carico di una segnalazione?
La segnalazione viene presa in carico nella prima riunione utile del Comitato Whistleblowing che di norma si riunisce con periodicità mensile.
Quali sono gli stati di lavorazione di una segnalazione?
Una volta inviata la segnalazione possono essere visualizzati sul portale i seguenti stati di lavorazione:
- inoltrata: la segnalazione è stata acquisita dal sistema portale whistleblowing
- in lavorazione: sono in corso di svolgimento le attività di analisi, istruttoria e valutazione della segnalazione
- richiesta chiarimenti: vengono chiesti (tramite portale) chiarimenti e/o ulteriori dettagli sui fatti segnalati necessari per proseguire l’iter di lavorazione della segnalazione
- reindirizzata: la segnalazione, relativa a reclami su prodotti/servizi di Poste Italiane, phishing e truffe esterne (non rientranti nelle fattispecie di violazioni previste dalla “Linea Guida Whistleblowing” di Poste Italiane), è stata inviata alle funzioni aziendali competenti
- rigettata: la segnalazione non può essere lavorata, in quanto priva degli elementi utili per effettuare le verifiche e gli accertamenti necessari a valutarne la fondatezza e l’oggettività
- chiusa: le attività di ricezione, analisi preliminare, istruttoria e valutazione della segnalazione sono state completate e la stessa viene archiviata con esito di “fondatezza” o di “non fondatezza”.